Walden 3

Rubrica a cura di Vittoria De Matteis sul canale Raiperilsociale di Instagram.

 

1845: Un bizzarro figlio dell’800 statunitense e sorta di “prototipo letterario” di tutte le teorie ambientaliste di nome Henry David Thoreau – per ritrovare se stesso in una società che non rappresentava ai suoi occhi i veri valori da seguire, ma solo l’utile mercantile – va a vivere due anni nei boschi, capisce l’essenza della vita, torna e scrive Walden.

1948: Uno psicologo comportamentale di nome Burrus Frederich Skinner – riflettendo con un amico su ciò che avrebbero dovuto fare i giovani quando la guerra fosse finita, afferma: “Dovrebbero sperimentare, dovrebbero esplorare nuovi modi di vita, proprio come hanno fatto le persone nelle comunità del XIX secolo”, e scrive Walden 2.

2021: Una sociologa, autrice e giornalista di Rai per il Sociale di nome Maria Vittoria De Matteis, credendo che i giovani non siano solo figli del consumismo – ma anche in grado di assumere alti livelli di responsabilità, auto-direzione e iniziativa – li intervista su buone idee per un futuro post-epidemia usando i loro canali e i loro linguaggi, e li trasmette su Walden 3.

I giovani ormai sanno che la salute delle persone è imprescindibile da quella del pianeta, e possono insegnarci molto, in merito.

I nativi digitali ormai sanno quanto sia importante in tempi difficili “essere più che avere”, creare un senso di unione, comunità e competizione amichevole.